"I risultati di oltre 900 test degli analisti alimentari al West Yorkshire Analytical Services hanno evidenziato che il 38 per cento dei cibi erano etichettati male o non erano quello che sostenevano di essere. Il gruppo di ricercatori, finanziati da alcuni consigli regionali inglesi, hanno scovato problemi rilevanti, come della mozzarella che era formaggio solo al 50 per cento, del prosciutto utilizzato su delle pizze congelate che era fatto con carne di pollo e agenti chimici e gamberi che erano per il 50 per cento acqua.
La ricerca ha anche scovato del macinato di manzo che conteneva carne di maiale e pollame, mentre ha scoperto che un té "dimagrante" non era davvero té, né un qualche tipo di tisana, ma conteneva alti livelli di un farmaco dimagrante."