Thursday, December 27, 2012

Pacchetti generici, immagini shock e nessun aromatizzante. Ecco le nuove norme UE sulle sigarette

Nuove norme sui prodotti del tabacco approvate dalla Commissione Europea dopo anni di tira e molla con lobby, produttori, agricoltori. 

Elementi principali della proposta:
La proposta prevede una revisione profonda della direttiva attualmente in vigore. Essa si occupa, in particolare, dei seguenti settori:
  • Etichettatura e confezionamento - Tutte le confezioni di sigarette e di tabacco da arrotolare devono contenere un'avvertenza testuale combinata a un'immagine che copra il 75% del fronte e del retro della confezione e non devono recare alcun elemento promozionale. Le attuali indicazioni del tenore di catrame, nicotina e monossido di carbonio, percepite come fuorvianti, sono sostituite da un messaggio sul lato della confezione che informa che il tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene. Gli Stati membri rimangono liberi di prevedere il confezionamento generico o plain packaging in casi debitamente giustificati.
  • Ingredienti - Sarà introdotto un formato elettronico per la segnalazione degli ingredienti e delle emissioni. La proposta prevede il divieto di aromi caratterizzanti per sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco non da fumo, nonché il divieto di prodotti con maggiore tossicità e capacità di indurre dipendenza.
  • Tabacco non da fumo - Il divieto dei prodotti del tabacco per uso orale (snus) viene mantenuto, salvo per la Svezia, che gode di un’esenzione. Tutti i prodotti del tabacco non da fumo devono recare avvertenze relative alla salute sulle superfici principali della confezione e i prodotti con aromi caratterizzanti non possono essere venduti. I prodotti del tabacco di nuova generazione sono soggetti a una notifica preventiva.
  • Ampliamento del campo di applicazione della direttiva - I prodotti contenenti nicotina (ad esempio le sigarette elettroniche) al di sotto di una determinata soglia di tale sostanza sono ammessi sul mercato, purché rechino avvertenze relative alla salute; al di sopra di detta soglia, tali prodotti sono consentiti solo se autorizzati come medicinali, ad esempio nelle terapie sostitutive della nicotina. Le sigarette a base di erbe devono recare avvertenze relative alla salute.
  • Vendite a distanza transfrontaliere - Si prevedono una notifica per i rivenditori via Internet e un meccanismo di verifica dell'età per garantire che i prodotti del tabacco non siano venduti a bambini e adolescenti.
  • Traffico illecito - Sono previsti un sistema di tracciabilità e rintracciabilità ed elementi di sicurezza (ad esempio ologrammi) per garantire che nell'UE siano venduti soltanto i prodotti conformi alla direttiva. 

    (leggi tutte le novità nel dettaglio sul sito della Commissione UE)

    (immagine da GlobalVoices, i nuovi pacchetti già introdotti in Australia)

Friday, December 21, 2012

Elettronica usa e getta, il mondo del Toxic Waste


Secondo Adusbef-Federconsumatori, i consumi natalizi sono scesi fino ad oggi del 10 per cento anche sulle stime di inizio dicembre, con il primato negativo al settore mobili (-24% sulle stime).

In tempo di crisi e di avanzata della povertà, le uniche due voci del commercio che non segnano flessioni pesantissime in seguitoalla crisi sono gli alimenti per il cenone e i generi elettronici di consumo. 

Secondo il Codacons, infatti, quest'anno per il cenone natalizio in Italia le famiglie spenderanno tra il 5 e il 7 per cento in più rispetto allo scorso anno. L'altro caso isolato di segno positivo è l'hi tech, che segna +1 per cento sulle previsioni di inizio mese.

"Rispetto al 2011, la spesa per acquisti online è cresciuta del 41% e la frequenza con cui si compra via e-commerce è aumentata del 43%, un trend inarrestabile che riguarda in particolare il settore dell’elettronica di consumo, quindi computer, accessori hardware, smartphone e tablet." (fonte Solotrend.it)

I rifiuti elettronici sono l'altra faccia dell'elettronica di consumo, quella che vorrebbe la sostituzione del propriocellulare o smartphone ogni 12-24 mesi, o l'aggiornamento dei notebook e tablet con cadenza regolare.


Secondo Greenpeace:

Nel 2004, 183 milioni di computer e 674 milioni di telefoni cellulari sono stati venduti nel mondo, rispettivamente 11,6% e 30% in più che nel 2003.
Nel 2010 erano 716 milioni i nuovi computer immessi sul mercato globale, 178 milioni dei quali in Cina, 80 milioni in India.
Nei paesi industrializzati, la vita media di un computer è calata da 6 anni nel 1997 a 2 nel 2005, mentre i telefoni cellulari hanno un ciclo di vita inferiore ai 2 anni.
  
Fonte: http://www.greenpeace.org/italy/it/campagne/inquinamento/Elettronica-verde/cyber-ewaste/

Le stime dell’ONU sono di 20-50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici prodotti ogni anno.


Wednesday, December 12, 2012

WTB: Business e malattie da gioco d'azzardo

"Nel corso del 2011 le entrate totali sul gioco d’azzardo hanno consentito allo Stato italiano di incassare 13,7 miliardi di euro con una crescita di oltre 1 miliardo di euro rispetto all’anno precedente che vale, in termini percentuali, un significativo +8,4% (ma si sale al 10,1 considerando solo le imposte indirette sulle lotterie, il gioco del Lotto e simili)" (da IlFattoQuotidiano.it, leggi tutto)

Nello stesso anno: 

"Per quanto attiene ai soggetti affetti da gioco d’azzardo patologico, la Relazione al Parlamento
sulle tossicodipendenze ha stimato che i soggetti affetti da gioco d’azzardo problematico siano circa
700.000, di cui 300.000 quelli patologici. Nel 2011, limitatamente alle Regioni/Province Autonome
che hanno trasmesso i dati, sono risultati in trattamento per gioco d’azzardo patologico 4.687
soggetti, di cui 82% maschi.
Per tali tipologie di pazienti occorre definire modalità di presa in carico e assistenza, assicurando
loro percorsi basati su evidenze scientifiche."

Fonte: Ministero della Salute, Relazione sullo stato sanitario del Paese 2011 (vai alla relazione integrale)


Thursday, December 6, 2012

Spermatozoi in calo: uno studio certifica il mutamento degli uomini per fattori ambientali

L'uomo sta mutando per via del progresso chimico dell'alimentazione e dell'esposiozione ad altri fattori ambientali alterati. E' questa la notizia che emerge dalla ricerca francese sulla quantità di spermatozoi presenti negli uomini, che ha fatto capolino come notizia di "curiosità" tra le pagine dei giornali nostrani.

" Il numero degli spermatozoi prodotti dai francesi sono crollati di un terzo dal 1989 al 2005. Ma la tendenza negativa non riguarda solo la Francia. Anche gli italiani non sono messi bene. I dati raccolti da uno studio francese la quantità di sperma diminuisce con un tasso dell’1,9% all’anno. Il numero di spermatozoi resta comunque entro il limite per la fertilità. (...) Per francesi, italiani e altri le cause sono le stesse: gas di scarico, additivi alimentari, pesticidi, composti chimici. Tutte sostanze che si trovano normalmente nei cibi, soprattutto in frutta e verdura, nei detersivi e anche in alcuni prodotti per l’igiene personale". (da Blitz Quotidiano, leggi tutto)




Tuesday, December 4, 2012

WTB Frugalità e decrescita: intervista a Achille Rossi

Etica, ambiente, economia. I pilastri dell'insostenibilità dello sviluppio moderno, secondo le idee di Achille Rossi, teorico della "frugalità" e della decrescita, qui intervistato in un seminario a Capodarco di Fermo nel novembre 2011.

Video di Agenzia Redattore Sociale, dal seminario "Bulimie"