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La richiesta è che i marchi che ancora si rifiutano di contribuire al fondo facciano dei versamenti significativi e in tempi rapidi. Non solo le italiane Benetton, Manifattura Corona e Yes Zee, ma anche Adler Modermarkte, Ascena Retail, Auchan, Carrefour, Cato Fashions, Grabalok, Gueldenpfennig, Iconix (Lee Cooper), J C Penney, Kids for Fashion, Matalan, NKD e PWT (Texman). Tutte aziende che avevano produzioni al Rana Plaza durante il crollo e poco prima.
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